L’unico Pinot Nero di San Gimignano è un vino complesso, dal profumo fine e preciso, con note fruttate di fragolina di bosco e buccia di mandarino

La Vernaccia nel Medioevo era il vino dei Papi e dei Re: lo sapeva bene Papa Martino IV, che ne era un grande appassionato, tanto da essere collocato da Dante tra le anime dei golosi

Santa Margherita è uno dei pochi cru di San Gimignano.
Questo vino, che nasce dalla vigna a noi più cara, ha un profumo variegato ed elegante, che rievoca il mare con note di salsedine ed elicriso.

Non solo i nostri vini, ma anche l’olio extravergine d’oliva biologico Panizzi ci dona grandi soddisfazioni: il Gambero Rosso, nella sua guida al migliore olio d’oliva italiano

Ceraso è il nostro vino rosato, che nasce da uve sangiovese e merlot. Usiamo le stesse tecniche di vinificazione che utilizziamo per la Vernaccia.

Due dei vini rossi Panizzi, Folgore Rosso San Gimignano doc 2015 e Vertunno Chianti Colli Senesi Riserva 2015, hanno conquistato l’oro al Frankfurt International Trophy,

La Vernaccia di San Gimignano in versione annata nasce dalla summa dei vigneti Panizzi, situati a diverse altitudini e con diversi terreni, e riassume così alla perfezione l’ultima vendemmia di Vernaccia.

La Vernaccia di San Gimignano è sottile e nervosa, scarna ma essenziale. Al palato mostra acidità marcata e struttura importante, una lama acida allunga la sua sapidità.

Intralcio.it pubblica brevi ma interessanti e affidabili appunti di assaggio, tra questi anche le note di Andrea Gori che ha assaggiato il Pinot Nero 2018 Panizzi, “un rosso in terra di bianchi”:

Un grande bianco, capace di un grande invecchiamento: questa è la Vernaccia, un vino dalle straordinarie capacità di evoluzione,

Decanter assegna 95 punti alla Vernaccia Vigna Santa Margherita 2019, il cru della nostra cantina:

Questo difficile 2020 ci ha regalato la soddisfazione di un’annata di Vernaccia fantastica: lavorata in acciaio, la Vernaccia di San Gimignano Panizzi 2020 è fresca,

Evviva! Germogliamento 2021 partito.

L'uva inizia il suo ciclo annuale di crescita in primavera con il germogliamento.

Abbiamo avuto l'onore di ospitare in Panizzi Fernando Pardini di acquabuona.it per una verticale dell’ultimo decennio di Vernaccia Panizzi, partendo dall’annata 2011. È stata un’emozione degustare con Fernando la Riserva di 10 anni fa;

È lento e paziente l’affinamento in barrique della Vernaccia Riserva e nella nostra cantina, in un certo senso, il vino ritorna alla terra da cui è nato.

Abbiamo avuto l'onore di dare il benvenuto in Panizzi a Fernando Pardini e nell'occasione abbiamo aperto alcune bottiglie del nostro Cru Vigna Santa Margherita.

Mentre in vigna ci si prepara per il germogliamento, in cantina è il tempo dell’attesa: la Vernaccia è uno dei pochi vini bianchi il cui disciplinare prevede anche la produzione della Riserva.

Cantine d’Italia 2021, la guida dell’enoturista, premia Panizzi con 2 "impronte" e include la nostra cantina tra i luoghi da visitare

“...una connaturata attitudine alla scommessa e allo scarto in avanti”: queste sono le parole con cui Fernando Pardini di acquabuona.it ha colto e sintetizzato lo spirito più genuino di casa Panizzi,

E poi tornare a casa e dire al cuoco:

"To' queste cose e acconcia per dimane,

"Ama e fa' ciò che vuoi; sia che tu taccia, taci per amore; sia che tu parli, parla per amore…"