E poi tornare a casa e dire al cuoco:

"To' queste cose e acconcia per dimane,

e pela, taglia, assetta e metti a' fuoco;

ed abbie fino vino e bianco pane,

ch'e' s'apparecchia di far festa e giuoco:

fa che le tue cucine non sian vane!"

 

È con i versi di Folgóre da San Gimignano, di cui uno dei rossi Panizzi porta il nome, che vi auguriamo un sereno e spensierato Carnevale, nel calore di casa, con un calice Panizzi ad accompagnare la vostra cena!