Abbiamo avuto l'onore di ospitare in Panizzi Fernando Pardini di acquabuona.it per una verticale dell’ultimo decennio di Vernaccia Panizzi, partendo dall’annata 2011. È stata un’emozione degustare con Fernando la Riserva di 10 anni fa;

per le note complete di degustazione, vi rimandiamo all’articolo di acquabuona.it sulla verticale di Vernaccia Panizzi.

VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO RISERVA 2011 Ricco ma con garbo, emerge un apprezzabile spessore gustativo scortato da note di resine boschive, erbe e dolcezze assortite legate alla evoluzione, all’annata e ai legni, a rendergli il tratto accomodante, rilassato e confortevole, senza la reattività dei grandi millesimi. Uve provenienti da Cotone.
VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO RISERVA 2012 Straordinaria vitalità scandita da toni ariosi, dal timbro minerale e agrumato (pompelmo) e da una dimensione gustativa ampia, complessa e oltremodo succosa, stimolata da una forza acida vibrante, da una pregevole complessità d’insieme e da un allungo perentorio. Ah, le sue uve, in questo anno di transizione, provengono da Cotone e Larniano.
VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO RISERVA 2015 Bella pienezza aromatica, lì dove il timbro floreale e le nuance agrumate aprono decisamente all’eleganza; bocca ampia adeguatamente densa, dai risvolti minerali e dal finale dispiegato. Con l’aria emerge invero una quota aromatica più dolce, e il tratto progressivamente si assesta su un registro più caldo e mediterraneo rispetto al profilo nordico e impettito di un 2016.